domenica 20 giugno 2010

CRUISING

Con l'arrivo della bella stagione si tornano a leggere commenti sui blog nudisti/naturisti che personalmente non condivido.
Gli autori sembrano censurare nel nudismo tutto ciò che è legato alla sfera sessuale. E' un atteggiamento che definisco "fondamentalista" ed è tipico di chi sostiene che la nudità integrale è appropriata solo in un perfetto equilibrio fisico e morale.
In verità nel praticare spiagge per nudisti, si può constatare che sono ben pochi quelli che vanno lì solo per bilanciare il corpo e la mente  privi di motivazioni o pulsioni sessuali (etero o gay che siano). Queste persone pensano (al pari dei loro colleghi tessili)  che i nudisti (sessualmente più attivi) siano solo dei porci esibizionisti o voyeristi.
Purtroppo, cari amici, i nudisti hanno anche desideri, fantasie, ed una libido, e quindi non siamo migliori o peggiori di chi ci critica apertamente, forse siamo meno ipocriti.
Il punto quindi è di evitare di esporsi troppo in una spiaggia per nudisti, anche perchè il rispetto dell'altro comporta che la mia libertà finisca dove comincia la tua, perdonando magari qualche erezione più o meno involontaria che può pur sempre capitare.
Con l'occasione pregherei le forze dell'ordine di chiudere un occhio se all'interno di folte boscaglie e pinete si infratta qualche coppietta magari con codazzo a seguito... non vorrei che succedesse l'assurdo del Lido di Dante (dove peraltro mi risulta non sia stata rinnovata l'ordinanza per fare naturismo in spiaggia): la forestale adescava e denunciava i gay nel folto della pineta, grazie a giovani reclute discinte, e lasciava tranquillamente agire orde di voyeurs smanettoni bellamente distesi sulle dune della spiaggia naturista (primo tratto etero) alla vista di chiunque passasse nella vicina strada.
Come in tutte le cose ci vuole un po' di granum salis.....

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