Il presidente del parlamento ugandese, Rebecca Kadaga, è stata ricevuta e benedetta ieri dal Papa che oggi, nel suo messaggio per la Giornata mondiale della pace, ha definito i tentativi di accomunare i matrimoni gay
a quelli fra uomo e donna “un’offesa contro la verità della persona
umana” e “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”.
Complimenti! La signora Rebecca Kagada, ohps scusate Kadaga, è una delle più forti promotrici della ‘Kill the Gay Bill’, la legge che il parlamento ugandese si appresta ad approvare e che prevede la pena di morte per ‘omosessualità aggravata’.
Morale: Quanta gente ha ammazzato la chiesa per insegnare che non bisogna ammazzare, e quanta ne farà ammazzare per insegnare che non bisogna essere omosessuali?
Complimenti! La signora Rebecca Kagada, ohps scusate Kadaga, è una delle più forti promotrici della ‘Kill the Gay Bill’, la legge che il parlamento ugandese si appresta ad approvare e che prevede la pena di morte per ‘omosessualità aggravata’.
Morale: Quanta gente ha ammazzato la chiesa per insegnare che non bisogna ammazzare, e quanta ne farà ammazzare per insegnare che non bisogna essere omosessuali?
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