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martedì 26 gennaio 2010

IL "DE PROFILIS"


Molta gente si confonde: non mostrare il viso nei profili non è una vergogna. Scopare coi calzini si!

giovedì 21 gennaio 2010

SEBASTIANE


Un lettore del gruppo Yahoo, mi ha ricordato uno stupendo film che vidi nel lontano 1977: Sebastiane di Derek Jarman.
Derek Jarman è un regista inglese nato a Northwood, Middlesex, morto nel 1994 di Aids.
I primi film di Jarman erano corti sperimentali in super 8mm, ma il suo vero  debutto nel cinema narrativo fu "Sebastiane" nel 1976.
Sebastiane fu il primo film inglese a presentare immagini positive della sessualità gay e credo, ad oggi, l'unico film della filmografia internazionale ad essere girato interamente in latino.
Il film segue le vicende di un avamposto di un esercito romano in cui alcuni soldati si abbandonano al piacere omosessuale.

Un centurione romano dimostra un interesse particolare per Sebastiano (Leonardo Treviglio), che però rifiuta le sue avances. Alla fine l'ufficiale, indispettito, martirizzerà il ritroso prigioniero legandolo a un palo e facendolo trafiggere dalle frecce.
Jarman riprende una versione apocrifa della vita San Sebastiano, in circolazione solo dagli inizi del XX secolo, ma assai diffusa all'interno della comunità gay, e il Martyre de Saint Sébastien di Gabriele D'Annunzio, che facevano del giovane soldato (appunto Sebastiane) l'amante dell'imperatore.


Jarman scelse questo film per proporre immagini d'intimità fisica fra uomini, mostrati in nudità totale (cosa all'epoca ancora rara e molto trasgressiva) in scene deliberatamente romantiche e liriche, ma anche molto sensuali. Le polemiche che questo film sollevò derivarono proprio da questi due aspetti, la nudità e la presenza di rapporti omosessuali tra i soldati romani che montano la guardia a Sebastiano.
Non di meno è il tema della contrapposizione tra il desiderio carnale e l'amore come pura bellezza divina a scatenare le più violente reazioni della chiesa.
L'amore carnale cercato con violenza si contrappone alla poetica ricerca, da parte di Sebastiane, dell'amore per il divino, amore ricercato in un raggio di luce o nella purezza dell'acqua...

martedì 19 gennaio 2010

DOCTOR MANHATTAN

Ecco chi ha veramente sdogatanto il nudo integrale maschile nel cinema di cassetta americano.
Signori e signore, ecco a voi, direttamente dal film Watchmen, Doctor Manhattan.


Dr. Manhattan è un personaggio della serie a fumetti Watchmen della DC Comics, opera di Alan Moore e Dave Gibbons. Di tutti i personaggi della serie è quello che più si avvicina al concetto di supereroe, ma sarebbe più giusto dire che lo supera, dati i suoi poteri semi-divini e quasi illimitati.


Proprio a causa dei suoi poteri il Dr. Manhattan è sempre più distante dall'umanità: la sua capacità di vedere la realtà a livello subatomico fa sì che veda il mondo come una complessa interazione tra particelle elementari, mentre le attività umane gli sembrano astratte e prive di senso.


Nel corso degli anni il suo disinteresse per l'umanità cresce sempre più, e vedere le persone che amava invecchiare mentre lui resta eternamente giovane certo non lo aiuta. Un'altra cosa che contribuisce ad alienarlo è che, potendo vedere il futuro, sa che ogni avvenimento - e quindi le azioni di ogni essere vivente, lui compreso - è fissato immutabilmente nel destino: la consapevolezza che il libero arbitrio non esiste non lo abbandona mai.

venerdì 15 gennaio 2010

A VOLTE CONVIENE SPOGLIARSI

A QUALCUNO PIACE LARGO

Se c'è una cosa che l'AIDS ha fatto di buono (si fa per dire) è quella di aver sdoganato un modello di sessualità prima confinato nella categoria della "perversione", ovvero aver riabilitato la passione per gli uomini sovrappeso. Fino ai primi anni '80, il modello di sensualità maschile coincideva con quello proposto dai media erotici del tempo, ossia un uomo molto magro o moderatamente muscoloso, magari con i baffi (che fa tanto anni '70). A partire dalla comparsa del tremendo flagello dell'AIDS l'uomo magro, la cui magrezza veniva vista come sinonimo di malattia,  sparisce quasi del tutto dalle pagine delle riviste erotiche in favore di uomini molto più muscolosi ed in carne. Pian piano si fa largo un modello sempre più coincidente con quello del  "ragazzo della porta accanto", fino a proporre foto di "casalinghi disperati" i cosiddetti "amateur" e foto di orsacchiotti debordanti verso il "chubby", costituendo una vera e propria categoria nei vari motori di ricerca di internet.
Potevamo noi di nudistipercasa non aprire le porte a questi simpatici giovinotti? Certo che no!....e allora evviva la carne dove affondare piacevolmente le nostre dentiere!


SMOOTH NATURISTS

Lo smooth naturism (letteralmente naturismo liscio o naturismo levigato) è una forma di naturismo secondo la quale il corpo non va spogliato solo dai tessuti, ma anche dai peli. I suoi praticanti sono chiamati smoothie e utilizzano la depilazione dalla sua forma più semplice, che prevede la depilazione del pube, passando per la sua forma più diffusa, che prevede la depilazione dal collo in giù, fino alla sua forma più estrema, che prevede la completa depilazione del corpo, capelli e sopracciglia comprese.