Roma, 26 febbraio
Il nostro caro Presidente del Consiglio, per dimostrare a tutti che l'Italia non è un paese di ipocriti, ha partecipato al congresso dei cristianoriformisti: "Finche' governeremo noi il Paese le unioni omosessuali non saranno mai equiparate alla famiglia tradizionale" ha giurato il premier, ribadendo la sua coerenza nei confronti della famiglia tradizionale formata da "Uomini e donne" (tra l'altro in onda tutti i pomeriggi su Canale5).
Ma non e' l'unico "mai" che Berlusconi ha pronunciato: "finche' governeremo noi non ci sara' mai la possibilita' di adozioni per i single ne' per le coppie gay", al massimo i single e le coppie etero potranno adottare le nipoti minorenni di qualche capo di stato straniero, meglio se arabo (rivoluzioni permettendo).
Silvio Berlusconi ha sottolineato inoltre la necessita' di mettere in campo "politiche a sostegno della natalita' e a sostegno delle donne" che vogliono avere figli. Intervenendo al congresso dei cristianoriformisti, Berlusconi ha concordato con il segretario Mazzocchi sul fatto che la nostra societa' vive una crisi demografica ed e' destinata ad invecchiare. "Per questo servono politiche a sostegno della natalita": più minorenni per tutti!
Il nostro amato premier ha promesso che, entro la fine della legislatura, saranno adottate politiche fiscali a favore delle famiglie. Non sara' introdotta la solita patrimoniale che i comunisti vorrebbero, fonti vicine al premier hanno avanzato l'ipotesi di una tassazione speciale per le prostitute over 30 e per i trans (tanto cari alla sinistra), a favore delle nuove leve.
Per la cronaca questa non è un trans......
Berlusconi parla anche della scuola: "C'e' bisogno di potere educare liberamente i propri figli e liberamente vuol dire non essere costretti a mandare i figli in una scuola di stato in cui ci sono insegnanti che vogliono inculcare il comunismo, meglio mandarli nelle scuole private dove potranno imparare tanti bei nuovi mestieri, magari con la supervisione di Emilio Fede!
